La casa editrice prende il nome da un famoso ponte sul Tevere nel centro storico della Capitale, a sottolineare che il progetto è nato
e si è sviluppato nel cuore di Roma, e per ribadire la volontà di operare nel vario panorama delle piccole case editrici romane.
Il ponte è l’elemento in grado di unire sponde opposte, permettendo la comunicazione,
agevolando gli scambi e i contatti tra luoghi e culture diversi.
In questo senso, la casa editrice Ponte Sisto si propone di rappresentare un ponte per la comunicazione di idee e progetti.
Le opere pubblicate, come è nell’idea ispiratrice dei soci fondatori, spaziano nei campi dell’attualità e della cultura e spesso fanno da ‘ponte’ tra visioni opposte dello stesso fenomeno.